PARETE DELL’ELEFANTE – quota 1500m
Vengono di seguito pubblicati alcuni importanti aggiornamenti sulla Parete dell’Elefante
parete est
ALPI: Graie meridionali
VALLE: Val Grande
LOCALITA’: fraz. Ronco Bianco di Chialamberto (1200)
sopra la frazione
AVVICINAMENTO:
Da Chialamberto, frazione Valnera, seguire le indicazioni stradali per Candiela-Vonzo. Seguire la carrozzabile con tornanti e, a un bivio, svoltare a sinistra per Pianardi-Balmavenera, aggiungendo così il termine della strada presso le case di Ronco Bianco.
Dal piccolo parcheggio salire dietro una bacheca lungo un sentiero che tocca in breve il rudere di un vecchio albergo, poi alcune baite. Proseguire in piano brevemente sulla mulattiera e poi girare a destra, lungo una ripida traccia con segnavia 323A, che sale nel bosco di faggi.
colori autunnali
Il sentiero sale con ripide svolte, fino a lambire un torrione di roccia isolato. Si aggira il torrione a sinistra seguendo dei bollini gialli, superando un ripido tratto su un letto di foglie di faggio, quindi, dopo una cinquantina di metri, si va a destra raggiungendo la base della “proboscide” (40’ dalla frazione Ronco Bianco).
Andrea Berardo sul secondo tiro di Cocco
NOTE:
L’“Elefante” costituisce l’estrema propaggine della fascia rocciosa che dalla Madonna della Frassa fascia il versante meridionale delle Alpi di Sanbernè, fino all’ingresso del vallone di Rio Vassola.
Conosciuta localmente come “Roc del Merlo”, questa parete deve il suo secondo nome alla forma particolare che, osservata dal fondovalle, appare come un elefante dalla lunga proboscide.
Luca Enrico riattrezza Cocco
La prima esplorazione si deve a un gruppo di arrampicatori emiliani, tra cui Alberto Rampini, che salirono la parete passando dalla “proboscide”, probabilmente, ove oggi passa una sezione della via “Cocco”. Non sono tuttavia pervenute notizie certe.
alla base
La parete venne poi attrezzata negli anni novanta da Livio Berta, Massimo Costa e dal trio Gianni Caldana, Michele Cifarelli e Michele Cuzzumbo, che tracciarono i difficili tiri a destra della “proboscide”. Tra l’autunno 2022 e la primavera 2023 è iniziata l’opera di richiodatura degli itinerari da parte del Gruppo Valli di Lanzo in Verticale.
LE VIE
in verde via Cocco, in rosso via Wish you were here
VIA COCCO
APRITORI / DATA: L. Berta, M. Costa, G. Giacomelli ; 1996
RICHIODATORI / DATA: A. Berardo, L. Enrico, M. Enrico, S. Olivetti, E. Sibille ; 16/10 e 18/11/2022
ESPOSIZIONE: sud
SVILUPPO: 130m
DIFFICOLTA’: I/S1 6a+ (5b obb.)
MATERIALE IN POSTO: spit-fix
MATERIALE OCCORRENTE: rinvii, corda singola 70m
Emilio Sibille sul primo tiro di Cocco
DESCRIZIONE VIA:
L1 – attaccare nella direttrice dell’evidente diedro fessurato a sinistra dello spigolo che divide la parete sud dalla est. Si può anche fare come monotiro. Grado 6a
L2 – salire su roccia articolata proseguendo per una liscia placca che, con andamento destra-sinistra, porta a una cornice. Oltre questa ancora in placca fino alla sosta verso sinistra, alla base di un pilastrino. Grado 5c/6a
Simone Olivetti in azione su Cocco
L3 – salire verso sinistra stando nel diedro formato dal pilastrino, poi superare una pancia e traversare verso destra in sosta. Grado 6a
Variante: se invece che andare verso il pilastrino si sale dritti il grado diventa 6b. Questa variante non è stata richiodata.
L4 – dritti sotto un tetto e poi verso sinistra superando uno pancia aggettante con prese sfuggenti. Grado 6a+
Variante: dalla sosta si può andare a destra superando lame atletiche. Grado 5c. Questa variante non è stata richiodata.
secondo tiro
DISCESA:
sulla via. Conviene fare la prima doppia da S4 a S3, seppur breve, per agevolare il recupero delle corde.
sul filo degli strapiombi (via Wish you were here)
VIA WISH YOU WERE HERE
APRITORI / DATA: M. Costa, A. Miconi ; 1996
RICHIODATORI / DATA: A. Berardo, L. Enrico, M. Enrico, S. Olivetti ; 02-10-11/06/2023
ESPOSIZIONE: est e sud
SVILUPPO: 140m
DIFFICOLTA’: I/S1 6b (5c obb.)
MATERIALE IN POSTO: spit-fix
MATERIALE OCCORRENTE: 15 rinvii, corda singola 70m (attenzione: le soste della via, a parte S1, non sono attrezzate per la calata. Con una corda da 70m si scende però agevolmente dalle soste di Cocco che si raggiungono con un breve traverso dall’ultima sosta)
primo tiro di Wish you were here
DESCRIZIONE VIA:
L1 – sulla parete est salire l’evidente fessura diagonale inclinata da destra verso sinistra. Si può anche fare come monotiro Grado 6b
L2 – superare il primo difficile tratto sopra la sosta e poi in diagonale verso destra in piena esposizione, superando in ultimo un diedro fessurato. Grado 6b
secondo tiro
L3 – salire inizialmente su roccia lavorata e poi placca spostandosi verso lo spigolo a destra dove si sosta in piena esposizione. Grado 6a+
L4 – superare il bombamento sopra la sosta, poi placca facile molto lavorata e molto bella fino ad uscire in un diedrino. Ultimo passo per ribaltarsi di difficile impostazione. Grado 6a+
Note: l’originale dopo la placca facile esce verso destra. Non richiodata
in piena esposizione su Wish you were here
L5 – traversare a sinistra su una cornice erbosa e poi per un facile risalto fin sotto un tetto. Da qui su traccia erbosa in breve al grande tetto sotto il quale si trova la S4 di Cocco.
sotto al tetto la prima sosta di calata
DISCESA:
sfrutta le doppie della via Cocco. Conviene fare la prima doppia da S4 a S3, seppur breve, per agevolare il recupero delle corde.